Presente una forte delegazione della Fap di Napoli con il Segretario nazionale Pasquale Orlando. Vitale confermato presidente nazionale del CTAAl termine della prima giornata di lavori la conferma con scrutinio segreto per il presidente mazionale. Grande successo per la prima giornata del il IV Congresso nazionale del CTA Centro Turistico ACLI in corso a Napoli. Una intensa giornata di confronto e dibattito arricchita dalla presenza di rilevanti esponenti delle istituzioni. Un significativo intervento è stato svolto dall'Ambasciatrice della Repubblica del Mozambico Carla Mucavi, mentre a rappresentare il Governo è intervenuto il sottosegretario all'Economia Cesario. Pittella, De Mita, Ferrara, Perli, sindaci e amministratori locali hanno messo a fuoco le nuove linee del turismo sociale insieme ai delegati provenienti da tutte le province.. Importante contributo del Vescovo ausiliare di Napoli Mons. Lucio Lemmo. Rilevante la presenza dei dirigenti delle ACLI Nazionali (con il Presidente Olivero, i vice presidenti Rizzi e Consiglio, i consiglieri di presidenza Boni, Drezzadore, Cucciniello, il segretario generale Oliva, la responsabile famiglia Borzi', il segretario dei Giovani Faillla, il presidente di ACLI Terra Zannini, il responsabile per il Mezzogiorno Budano, il responsabile aree metropolitane Bottalico, ilpresidente della Lombardia Armelloni) e territoriali ( Milano a Padova, da Salerno a Trapani). Il Congresso è stato presieduto da Pier Paolo Napoletano, responsabile nazionale allo sviluppo associativo. Significativa l'intesa con la Fap presente in forze con il segretario nazionale Pasquale Orlando che ha moderato i lavori della mattina e Carlo Frigerio della segreteria nazionale. “In una stagione turistica in calo si è tornati a parlare di turismo sociale. Nel frattempo – ha affermato il Segretario nazionale della FAP ACLI Pasquale Orlandoincontrando a lato del congresso la forte delegazione dei pensionati napoletani- - è aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorre un periodo in una località turistica. Soprattutto anziani che saranno protagonisti di una nuova stagione di iniziative nate dalla nostra intesa con il CTA, alle giovani famiglie con bambini che rischiano di vedere la vacanza come un miraggio. Consideriamo infatti il turismo un diritto e come tale va garantito a tutti. Scommettiamo sul turismo sociale- ha spiegato Orlando- perché siamo in grado di organizzare la domanda anche nei periodi di bassa stagione ma vogliamo contribuire a discutere ed affermare una nuova cultura del turismo attento al territorio e alle persone." Si tratta di affermare il diritto alla vacanza. Il 45% degli italiani ne è escluso e si tratta di un diritto negato”.,Rendere esigibile questo diritto è la sfida comune del Cta e della Fap. |
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