“Prospettive zero, verrebbe da dire” così in termini un po’ sarcastici e un po’ delusi si esprime Elio D’Orazio, coordinatore di Age Platform Italia che ha promosso il Convegno appena conclusosi a Roma nella Sede delle istituzioni europee e che ha visto una folta partecipazione di rappresentanti di tutte le organizzazioni aderenti. Per la Fap con il segretario nazionale Pasquale Orlando, una delegazione del lazio guidata dal segretario regionale Nino Pitzoi ( nella foto con Micaela Ricci della sede nazionale)“Oggi – ha proseguito D’Orazio - si celebra la 22esima Giornata internazionale degli anziani promossa dalle Nazioni Unite e l’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni si sta rapidamente concludendo. Ma, come hanno evidenziato anche il Presidente del Censis Giuseppe De Rita e il Direttore generale dell’Istat Saverio Gazzelloni, la situazione degli anziani nel nostro Paese è sempre più affaticata e difficile. Non vediamo, da parte delle Istituzioni, quell’attenzione che viene loro dedicata negli altri Paesi europei e che ci è stata oggi esposta anche dal Presidente di Age Platform Europe Marjan Sedmak”. “Attraverso Age Platform Italia e i suoi documenti (cfr. allegati) gli anziani chiedono – continua D’Orazio - di essere quanto meno consultati quando si tratta di assumere decisioni che li riguardano, dalle pensioni ai temi legati al lavoro o all’assistenza sanitaria”. “Nessun esponente governativo seppur invitato, ha preso parte al Convegno: possiamo solo confidare che quanto indicato dal Ministro Riccardi nel suo messaggio (cfr. allegato) ovvero il sostegno e lo sviluppo della “silver economy” si concretizzi in tempi brevi e in termini effettivamente funzionali alle esigenze della popolazione anziana”. Per far ascoltare dagli organi Istituzionali le proprie proposte Age Platform Italia ha chiesto di dar vita ad un Comitato Permanente che coinvolga gli anziani ed a cui partecipi anche il Forum dei Giovani. Inoltre l’Assemblea ha preso l’impegno di dedicare particolare attenzione alla gestione dei fondi pensione al fine di orientarne le risorse verso i beni comuni ed i servizi al cittadino. AGE Platform Europe è stata istituita nel gennaio 2001. E’ una rete europea di circa 150 organizzazioni di e per persone over 50 e rappresenta direttamente oltre 28 milioni di anziani in Europa. Con il suo lavoro vuol dare voce e promuovere gli interessi dei 150 milioni di cittadini dell'Unione europea over 50; aumentare la consapevolezza dei problemi che più li riguardano; dare una voce alle persone anziane e dei pensionati anche nei dibattiti politici dell'UE attraverso la partecipazione attiva delle loro organizzazioni rappresentative a livello comunitario, nazionale, regionale e locale; fornire una piattaforma europea per lo scambio di esperienze e buone pratiche; informare gli anziani sui loro diritti in quanto cittadini dell'Unione europea o in essa residenti. I temi più affrontati sono: anti-discriminazione, occupazione dei lavoratori anziani e invecchiamento attivo, protezione sociale, riforma delle pensioni, inclusione sociale, sanità, ricerca, accessibilità dei trasporti pubblici, ambiente, nuove generazione e ICT. AGE Platform Europe è aperta alle organizzazioni europee, nazionali e regionali, e delle organizzazioni degli anziani e delle organizzazioni per le persone anziane. L'adesione è aperta solo alle organizzazioni non-profit. E’ co-finanziata dai suoi membri e dalla Commissione europea.
pasquale orlando news sociali: “La crisi e gli anziani: la situazione in Italia e in Europa. Quali prospettive”
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