FAP ACLI NAPOLI

FAP ACLI NAPOLI non ci sono più i pensionati di una volta

sabato 24 dicembre 2011

Auguri dalla FAP Campania




Forte apprensione per la difficile crisi economica e nuovo impegno nella tutela di anziani e pensionati. Su queste linee ha lavorato il Comitato Regionale della FAP ACLI Campania riunito a Salerno dal segretario regionale Emilio Fusco Sr.
"I dati del disagio e della povertà ci spingono ad una forte iniziativa di sostegno alle fasce deboli, crediamo- ha detto Fusco- che a partire dagli enti locali dobbiamo ridiscutere di non autosufficienza e inclusione sociale".
Al Comitato ha preso parte il segretario nazionale Pasquale Orlando che ha riassunto le iniziative della Fap e delle ACLI sulla manovra rilevando le positive corerzioni sul calcolo IMU e sulla reindicizzazione delle pensione medio basse. "Tutto ciò non basta e la manovra resta iniqua - ha detto Pasquale Orlando- continueremo la mobilitazione con le altre forze organizzate dei pensionati.

domenica 4 dicembre 2011

FAP Acli: “In pensione dopo 43 anni? Un obolo dei poveri alle casse pubbliche”

FAP Acli: “In pensione dopo 43 anni? Un obolo dei poveri alle casse pubbliche”

Il segretario nazionale Pasquale Orlando: “Netta contrarietà alle ipotesi di riforma del Governo,

sì ad un confronto autentico con le parti sociali”

Roma, 3 dicembre 2011 - “Le anticipazioni relative alla nuova riforma delle pensioni che il governo si accinge ad approvare fanno pensare ad un approccio ai temi della previdenza basato sulla volontà di fare esclusivamente cassa con le pensioni. Così facendo è evidente che il tema del sostegno ai giovani viene usato solo strumentalmente e non per dare risposte effettive”. Lo afferma Pasquale Orlando segretario nazionale della Fap – Federazione anziani e pensionati Acli, che chiede “un confronto autentico” tra esecutivo e parti sociali.


I giornali – prosegue - parlano di una riforma che prevede il blocco dell'adeguamento all'inflazione delle pensioni in essere, che colpirebbe le fasce più deboli, già impoverite dalla caduta del potere d'acquisto di salari e pensioni. Sarebbe un provvedimento che aggraverebbe le condizioni di vita dei pensionati e delle famiglie popolari, che si sono fatte sempre più difficili, con effetti anche sulle condizioni generali del Paese, segnate dalla caduta dei consumi e delle dinamiche recessive ".

“Esprimiamo – continua il segretario nazionale della Fap Acli - netta contrarietà anche all' ipotesi di portare a 43 gli anni di contribuzione necessari per accedere alla pensione di anzianità. I lavoratori - protesta pasquale Orlando- non avrebbero nessun aumento alla pensione, in pratica lavorerebbero gratis. E' un obolo, una donazione alle casse pubbliche da parte dei più poveri. Vorremo invece sapere qual è il conto che debbono pagare i ricchi.”



pasquale orlando news sociali: FAP Acli: “In pensione dopo 43 anni? Un obolo dei poveri alle casse pubbliche”

venerdì 21 ottobre 2011

ci vogliono far litigare ma dalla crisi si esce insieme. dialogo tra generazioni


L’Europa dedica l’anno 2012 all’”invecchiamento attivo e solidarietà tra le generazioni”.
Si tratta di una importante occasione per affrontare un problema complesso che occorre analizzare correttamente, senza mistificazioni e pregiudizi, per formulare risposte adeguate e risolutorie. Sarebbe tempo drammaticamente perso se servisse solo a fare celebrazioni, appelli, auspici, buoni propositi.

Individuare le vere cause del conflitto tra le generazioni.
Auspicare l’ “invecchiamento attivo” senza porsi anche i problemi che riguardano le nuove generazioni sarebbe limitativo, parziale, inadeguato con il rischio di lasciar crescere un conflitto intergenerazionale dagli esiti imprevedibili.
Perciò occorre innanzitutto rimuovere le infondate accuse, palesi o subdole, verso le persone anziane le cui colpe sarebbero l’allungamento della vita media e con essa del periodo di pensionamento con la conseguente crescita dei costi di welfare (pensioni, servizi sanitari, assistenza, ecc.): l’allungamento della vita è invece un successo, il sistema previdenziale e pensionistico italiano è in perfetto equilibrio e le pensioni sono per il 80% al disotto dei 1.000,00 euro al mese e sono in continua perdita del potere d’acquisto (-30% negli ultimi 5 anni); sanità ed assistenza sono state innanzitutto vessate dalla cattiva gestione, dagli sprechi e dagli abusi clientelari della bassa politica e solo in seconda istanza dalla crescita della domanda di servizi da parte degli anziani.
Tutti gli studi compresa l'ultima rilevazione Istat parlano di Pensionati in bolletta. Uno su due vive in condizioni economiche disagiate. Rispetto a dieci anni fa, un crollo. Anche delle aspettative. Se nel 2000 buona parte dei pensionati pensava di poter progettare con tranquillità gli anni della propria vita, nel 2010 un over 60 su tre guarda al futuro con estremo timore. Per il 32% dei pensionati italiani l'assegno dell'Inps non basta per arrivare a fine mese e per condurre una vecchiaia dignitosa.I dati - emersi da una ricerca della Cna sulle condizioni di vita degli anziani, realizzata da Swg - sono ancora più impietosi per alcune categorie. Come per gli artigiani, il 70% dei quali vive in condizioni di povertà.

La pensione, insomma, da rifugio della vecchiaia rischia di diventare il ricettacolo di tutte le insicurezze. A dirlo, gli stessi over60, che si sentono sempre più abbandonati dallo Stato, sebbene dai dati emerga la diminuzione della tendenza a rifugiarsi nel sistema previdenziale privato.
Altrettanto infondate sono le accuse verso le nuove generazioni di essere “bamboccioni” e di non voler accedere alle occupazioni più umili lasciandole agli immigrati, quando invece sono stati sottoposti ad umilianti ed infiniti percorsi formativi senza esito professionale, alla precarietà in un numero spropositato (quasi 4 milioni) e senza fine con il pretesto della mobilità, accusando padri e nonni di essersi accaparrato una quantità ingente di risorse.

Le cause vere e strutturali del conflitto tra le generazioni risiedono invece
nei macroscopici mutamenti demografici nei quali è evidente l’invecchiamento della popolazione, la diminuzione delle nuove generazioni dovuta ai profondi mutamenti dell’assetto economico delle famiglie ed alla assenza di qualsiasi politica di sostegno;
nella crisi economica, la decrescita, la iniqua distribuzione della ricchezza e dei redditi, la iniquità fiscale e la macroscopica evasione fiscale;
negli sprechi di denaro pubblico, per assenza di una adeguata ristrutturazione della pubblica amministrazione e dei servizi;
nella totale assenza di politiche di sviluppo e di una grande riconversione economica e produttiva e risistemazione del sistema finanziario
nella disoccupazione giovanile crescente e nella precarizzazione della occupazione dei giovani e degli over 40;
nella disoccupazione ed inoccupazione femminile;
nella marginalizzazione del lavoro di cura, con particolare riferimento a quello non formale della famiglia;


Sarebbe perciò limitativo porsi unicamente il problema della lievitazione dei costi del welfare (sanità) e delle pensioni e del sistema previdenziale per indicare la via breve del “togliere ai vecchi per dare ai giovani”. E cioè: innalzare l’età pensionabile ed abbattere il coefficiente di trasformazione, ridurre i servizi sociali e sanitari, ecc. . Questo tipo di interventi possono solo apparentemente tentare di mettere in equilibrio i conti pubblici, ma non avrebbero altro esito che quello di accrescere la povertà degli anziani e delle famiglie.
Mentre, al fine di risolvere il conflitto tra generazioni, in una diffusa e crescente condizione di precarietà, di bassi salari e compensi per i giovani, occorre porsi immediatamente il drammatico problema della tenuta del sistema di solidarietà (le pensioni di oggi pagate anche con i bassi contributi di oggi), ma anche della assoluta inconsistenza delle pensioni che verranno per i giovani di oggi, mentre appare inconsistente ogni ipotesi di compensazione attraverso la costituzione di pensioni complementari.




pasquale orlando news sociali: ci vogliono far litigare ma dalla crisi si esce insieme. dialogo tra generazioni

mercoledì 28 settembre 2011

MEZZOGIORNO: ACLI, EMIGRAZIONE GIOVANI “DANNO INSOSTENIBILE PER ECONOMIA E FAMIGLIE"

MEZZOGIORNO: ACLI, EMIGRAZIONE GIOVANI “DANNO INSOSTENIBILE PER ECONOMIA E FAMIGLIE"

Roma, 28 settembre 2011 - Lo “tsunami demografico” paventato dallo Svimez per il Sud Italia – con un giovane su quattro destinato ad emigrare nei prossimi anni - rappresenta «un danno insostenibile per l’economia e le famiglie del Mezzogiorno». Ad affermarlo è il responsabile delle Acli per il MezzogiornoGianluca Budano, presidente delle Acli pugliesi.

«I dati del Rapporto Svimez purtroppo non ci meravigliano – spiega Budano –, anzi confermano le preoccupazioni da anni manifestate e l'idea che i problemi del Paese, simili lungo tutto lo Stivale, si ripercuotono con intensità sempre maggiore nel Mezzogiorno. La forte emigrazione di giovani cervelli verso l’estero o il Nord Italia procura un danno insostenibile all’economia del mezzogiorno e prima ancora alle famiglie, che nella formazione dei figli hanno investito le proprie risorse e assistono alla beffa di vedere i benefici dei loro investimenti ripercuotersi in territori diversi da quelli d’origine».

Il tema della formazione è «cruciale», secondo le Acli, che richiamano i dati Istat sui giovani “neet” (not in education, employment, or training) – fuori da lavoro, studio o formazione – che risiedono per il 58% nel Mezzogiorno, il 30% della popolazione tra i 15 e i 29 anni.

Per Budano: «Occorre pensare a politiche di formazione professionale mirate, non estemporanee, fortemente legate al territorio e ai suoi specifici bisogni formativi e occupazionali. Nella stessa ottica va vista lariforma del sistema di collocamento dei lavoratori, che oggi riesce ad occupare nel Sud solo 3,9% dei giovani tra i 15 e i 34 anni, contro il 7,9% del Centro e il 10,9% del Nord. Affidare la gestione di questi servizi ad un sistema pubblico-privato sociale può essere una strada».


pasquale orlando news sociali: MEZZOGIORNO: ACLI, EMIGRAZIONE GIOVANI “DANNO INSOSTENIBILE PER ECONOMIA E FAMIGLIE"

sabato 24 settembre 2011

Orlando: Sud, una nuova strategia dopo l'assistenzialismo



Orlando: Sud, una nuova strategia dopo l'assistenzialismo

Il Denaro - ‎15/set/2011‎
Dal 15 al 18 settembre le Acli del Sud Italia e Risorsa Mezzogiorno saranno impegnate in un meeting a Telese (Bn) per discutere, con ospiti di rilievo nazionale dei temi dello sviluppo e della crescita: domani pomeriggio è prevista la presenza del ...


pasquale orlando news sociali: Orlando: Sud, una nuova strategia dopo l'assistenzialismo

martedì 13 settembre 2011

“Risorsa Mezzogiorno: il bello e il buono del Sud”: dopodomani l’avvio del meeting delle Acli a Telese Terme con il ministro dell’Agricoltura Saverio

pasquale orlando news sociali: “Risorsa Mezzogiorno: il bello e il buono del Sud”: dopodomani l’avvio del meeting delle Acli a Telese Terme con il ministro dell’Agricoltura Saverio
Telese Terme (BN), 13 settembre 2011 – Le Acli delle regioni del Sud Italia si incontreranno a Telese Terme dal 15 al 18 settembre per discutere di capitale sociale meridionale, relazioni sociali e valorizzazione turistica e culturale del Mezzogiorno. Tra gli ospiti dell’evento, i ministri Romano e Carfagna, il sottosegretario all’Economia Miccichè, oltre a rappresentanti di organizzazioni professionali, enti del turismo sociale, cooperative di inserimento lavorativo, associazioni di consumatori, federazioni dei pensionati, gruppi di tutela ambientale, personaggi del mondo della politica, della cultura, della ricerca, dell’università, dello sport, della comunicazione.
Apertura giovedì il 15 settembre alle 17.30 con l’inaugurazione del meeting da parte del Presidente di Acli Risorsa Mezzogiorno Pasquale Orlando ed i saluti di Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme, Pasquale Izzo, sindaco di San Salvatore Telesino, Gennaro Masiello, presidente della Camera di Commercio di Benevento, Aniello Cimatile, presidente della provincia di Benevento ed il senatore Salvatore Lauro. Alle 18.00 convegno sul tema “Un patto nuovo tra agricoltura e territorio: la sfida delle eccellenze”, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del ministro dell’Agricoltura Saverio Romano, del presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Paolo Russo, del vicepresidente della commissione Agricoltura del Senato Alfonso Andria, del presidente della commissione trasparenza della Regione Campania Nicola Caputo. L’incontro sarà presieduto da Michele Rizzi, vicepresidente nazionale delle Acli e moderato da Attilio Romita, giornalista Rai. Presenti anche Antonio Carbone, presidente nazionale Alpa, Andrea Ferrante, presidente nazionale Aiab, Alfonso Pascale, presidente nazionale della Rete fattorie sociale, Michele Zannini, presidente di Acli Terra. Nel corso dell’evento porteranno le loro testimonianze i responsabili di Acli Terra di Puglia, Sicilia e Calabria.
Venerdì, invece, porterà il suo saluto alla platea, in un orario ancora da definire, il ministro alle Pari Opportunità Mara Carfagna. Alle 10.30 si discuterà di “Nuove forme di intermediazione nel mercato del lavoro”, con, tra gli altri, il parlamentare europeo Clemente Mastella ed i deputati nazionali Luigi Bobba e Pasquale Viespoli. Alle 18.30 si discuterà della “chiave sociale del turismo termale” con il sottosegretario all’Ambiente Giampiero Catone e l’onorevole Nunzia De Girolamo. Concluderà l’assessore regionale al turismo Giuseppe De Mita.
Sabato alle 10.30 convegno sul tema “La rete delle ACLI del Sud: una risorsa per lo sviluppo e la coesione sociale” con i presidenti regionali di tutte le realtà acliste del Mezzogiorno. Alle 17.30 sarà presentato il libro di Manuela Piancastelli “Una vigna chiamata Sannio”. Alle 18.30 si discuterà di “Capitale sociale e rete infrastrutturale, chiavi di sviluppo dell’economia del territorio”. Saranno presenti, tra gli altri, Gianfranco Miccichè, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE ed il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero. Il meeting si concluderà domenica mattina alle 10 con la santa messa celebrata da monsignor Michele De Rosa, vescovo Diocesi Telese – Cerreto - Sant’Agata De’Goti.
Per tutto il meeting sarà possibile partecipare a degustazioni continuative della cucina tradizionale. Un'occasione imperdibile per poter assaggiare i migliori prodotti dei vitigni nostrani ed imparare i principi che stanno alla base di un buon connubio cibo – bevanda con degustazioni guidate.
“La nostra idea – spiega Pasquale Orlando, presidente nazionale della FAP Acli e promotore del meeting - è agire sulla macroregione Mezzogiorno coinvolgendo con informazione, formazione, tutela e promozione la società civile, i soggetti economici, gli enti locali in una rete virtuosa più forte capace di produrre sviluppo e occupazione. Vogliamo costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale a partire dalle risorse territoriali. La risorsa mezzogiorno: capitale umano, territorio e legami sociali. Di questo discuteremo nei quattro giorni di eventi.”

Per comunicazioni: 3403008340 - 3939019211

sabato 10 settembre 2011

RISORSA MEZZOGIORNO : IL BELLO E IL BUONO DEL SUD










Cento bandiere delle ACLI e delle Associazioni specifiche del sistema aclista annunciano a Telese Terme e alla Valle Telesina il prossimo meeting di Risorsa Mezzogiorno magazine delle ACLI meridionali.
Gli ultimi giorni per ritoccare il ricco programma politico e culturale della quattro giorni dedicata al bello e al buono del sud.

Diversi i temi dei convegni:

- Un patto nuovo tra agricoltura e territorio: la sfida delle eccellenze;
- Nuove forme di intermediazione nel mercato del lavoro
- La chiave sociale del Turismo Termale;
- La rete delle ACLI del Sud: una risorsa per lo sviluppo e la coesione sociale;
- Capitale sociale e rete infrastrutturale, chiavi di sviluppo dell’economia del territorio;
- Il Governo del Mezzogiorno oltre la crisi.

Ospiti prestigiosi, quaranta stand dedicati alle tipicità, spettacoli mostre e seminari per saldare capitale sociale e programmi di sviluppo.
"Proponiamo una macroregione in grado di giocare eccellenze nella sfida dell'innovazione- spiega Pasquale Orlando, presidente dell'associazione promotrice Risorsa Mezzogiorno- daremo voce a chi lavora con passione in agricoltura, nel turismo, nel sociale, aprendo un confronto con imprenditori e istituzioni".
Appuntamento a Telese Terme, quindi, dal 15 al 18 settembre!



pasquale orlando news sociali: RISORSA MEZZOGIORNO : IL BELLO E IL BUONO DEL SUD

martedì 23 agosto 2011

Dal 15 al 18 settembre a Telese quattro giorni con Risorsa Mezzogiorno

Dal 15 al 18 settembre a Telese quattro giorni con Risorsa Mezzogiorno


Risorsa Mezzogiorno ©. Una iniziativa per costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale.
Dal 15 al 18 settembre saremo a Telese Terme per quattro giorni di dialogo e studio sul mezzogiorno che cambia, in contemporanea mostre e degustazioni: al centro le eccellenze agroalimentari e turistiche.
Una nuova stagione di consapevolezza che faccia sentire alle popolazioni del Mezzogiorno i prodotti e le risorse naturali e culturali come proprie. Volano di una nuova stagione di sviluppo e occupazione ed elemento indispensabile per la qualità della vita.

Nella concorrenza acerrima sull’agroalimentare e sul turismo è necessario dotare il Mezzogiorno di un supplemento d’anima, far pesare cioè nella competizione territoriale il senso della sfida collettiva.

Del resto il principale limite delle campagne sulla tipicità è quello di restare confinate nei territori d’origine. Pubblicità ed eventi importanti rivolti essenzialmente alle popolazioni che già li conoscono.

La nostra idea è agire sulla macroregione mezzogiorno coinvolgendo con informazione, formazione, tutela e promozione la società civile, i soggetti economici, gli enti locali in una rete virtuosa più forte capace di produrre sviluppo e occupazione.

Vogliamo costruire il valore aggiunto del capitale sociale meridionale a partire dalle risorse territoriali. La risorsa mezzogiorno: capitale umano, territorio e legami sociali.
pasquale orlando news sociali: Dal 15 al 18 settembre a Telese quattro giorni con Risorsa Mezzogiorno

sabato 20 agosto 2011

Il lavoro 'scomposto'. Dal 1 al 4 settembre l'Incontro di studi delle Acli

“Il lavoro scomposto” (Verso una nuova civiltà dei diritti, della solidarietà e della partecipazione) è il titolo del 44° Incontro nazionale di studi delle Acli, che si terrà quest’anno per la prima volta a Castel Gandolfo, dal 1° al 4 settembre.

Nel trentennale della “Laborem exercens”, pietra miliare della dottrina sociale della Chiesa, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani riflettono sui «poderosi cambiamenti» che negli ultimi decenni «hanno reso irriconoscibile il panorama del lavoro e delle sue rappresentazioni sociali, della produzione e del consumo». Il lavoro è “scomposto”, secondo le Acli, perché «fatica a ritrovare il suo significato, personale e sociale», tra precarizzazione dei percorsi lavorativi, moltiplicazione delle condizioni giuridico-contrattuali, perdita di valore dell’economia reale, immaterialità dei prodotti e dei capitali, individualizzazione dell’esperienza.

«Ma se si scompone il lavoro, è la persona che rischia la sua integrità. E’ la società che vede disfarsi la sua rete solidale e partecipativa». Un rischio «che non è però un esito inevitabile». Le Acli fanno riferimento alla “Caritas in Veritate” di Benedetto XVI, prima enciclica sociale del nuovo secolo, e riconoscono nella “civilizzazione dell’economia”, a partire dai problemi del lavoro e dei lavoratori, «l’asse valoriale e spirituale» intorno al quale costruire «una nuova visione di società, aperta e solidale».

I lavori del 44° Incontro nazionale di studi si svolgeranno a Castel Gandolfo presso il Centro Mariapoli (Via San Giovanni Battista de La Salle), a partire dal pomeriggio di giovedì 1 settembre. Apre la relazione introduttiva del presidente delle Acli, Andrea Olivero. Previsti nei giorni successivi gli interventi del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi; del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, del cardinale segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone.

Tra i relatori si alterneranno: mons. Giuseppe Merisi, presidente della Caritas Italiana; Tania Groppi (università di Siena); Roberto Mancini (Università di Macerata); Ivo Lizzola (Università di Bergamo); Lorenzo Caselli (Università di Genova); Michele Colasanto (Università Cattolica di Milano); Francesco Totaro (Università di Macerata); Daniele Marini (Università di Padova); Alessandra Servidori, consigliera nazionale di parità del Ministero del Lavoro.

Quindi Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil; Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato; Luigi Marino, presidente di Confcoopetavie; Natale Forlani, direttore generale dell’immigrazione per il Ministero del Lavoro; Alessandro Laterza, presidente della commissione cultura di Confindustria.

E ancora, mons. Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace; Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia per le Onlus; Mauro Magatti (Università Cattolica di Milano); Enrico Letta, per il Partito Democratico; Enrico Giovannini, presidente dell’Istat.

Domenica 4 settembre le Acli parteciperanno alla preghiera dell’Angelus con Benedetto XVI.

pasquale orlando news sociali: Il lavoro 'scomposto'. Dal 1� al 4 settembre l'Incontro di studi delle Acli

mercoledì 10 agosto 2011

Giù le mani dalle pensioni e dal welfare

"La drammaticità della situazione economica crea un grande disagio sociale quindi per risanare il deficit il governo non tocchi ancora le pensioni e il welfare". Così ha affermato Pasquale Orlando, segretario nazionale della Federazione Anziani e Pensionati sulla correzione della manovra in corso in queste ore dopo i richiami della BCE.
"Servono maggiore attenzione e studio per cercare sprechi e privilegi da cancellare- ha detto Pasquale Orlando- invece di tornare sempre a toccare le pensioni che restano un baluardo della coesione sociale"
Per quanto riguarda la riforma del welfare si può lavorare per garantire correzione di eventuali abusi sulle pensioni di invalidità ma garantendo servizi certi a tutta l'area della non autosufficienza oggi abbandonata a sè stessa. Un Paese come l'Italia non può sempre far pagare il conto ai pensionati e alle comunità locali- ha chiarito Orlando- senza mettere mano alla pletorica organizzazione statuale e soprattutto ai costi della politica e dell'amministrazione"
"E' necessario anticipare la riforma fiscale- affermano alla Fap ACLI- riducendo l'Irpef alle fasce basse e colpendo le rendite finanziarie passando dal 12,5% all'aliquota del 20% mentre va tutelata la prima casa nell'eventualità di una patrimoniale.

pasquale orlando news sociali: Gi�le mani dalle pensioni e dal welfare

martedì 2 agosto 2011

Estate Serena: Il Sindaco De Magistris saluta gli anziani alla minicrociera.


Il Sindaco De Magistris, accompagnato dall'Assessore D'Angelo, dal Presidente della Commissione Affari Sociali Gallotto e dalla Dirigente Chieffo ha salutato gli anziani partecipanti alla minicrociera per Ischia organizzata dal Comune nell'ambito del programma Estate Serena.
Presente ampio staff della Napoli Sociale spa che con il proprio personale OSA e Trasporto ha gestito l'accompagnamento, l'animazione e la cura dei tanti anziani partecipanti. Soddisfatto il Presidente della Società Pasquale Orlando.






pasquale orlando news sociali: Estate Serena: Il Sindaco De Magistris saluta gli anziani alla minicrociera.

sabato 23 luglio 2011

pasquale orlando news sociali: Disappunto sui nuovi ticket introdotti dalla manovra finanziaria

La FAP ACLI esprime netta contrarietà nei confronti dei nuovi ticket introdotti dalla manovra finanziaria del Governo.

Molte persone, soprattutto anziani e pensionati - ha dichiarato il Segretario nazionale Pasquale Orlando - saranno costrette a rinunciare alle cure mediche mentre in tanti saranno spinti verso la sanità privata a pagamento che sarà competitiva dal punto di vista economico ed avvantaggiata dai ridotti tempi di attesa.

Per affrontare il debito - secondo la FAP ACLI - si poteva fare diversamente, intervenendo sulle larghe sacche di evasione fiscale e riducendo i costi della politica.

La manovra avrebbe dovuto cogliere l'occasione per realizzare migliore equità sociale anche sui ticket sanitari ed in particolare si poteva procedere in base al reddito.

Se risultasse indispensabile introdurre altri ticket sanitari è meglio introdurre una modulazione per fasce di reddito - ha spiegato Pasquale Orlando - oggi i nuovi ticket nella sanità sono insopportabili perché agiscono su situazioni di bisogno e sofferenza delle persone. La sostenibilità economica della spesa sanitaria deve fare i conti con la sostenibilità 'sociale' dei provvedimenti.

Confidiamo - conclude la nota della FAP ACLI - che al tavolo delle Regioni con il Ministro Fazio si lavori ad una più equa rimodulazione del lato sanitario della manovra, tagliando sprechi e non negando il diritto alla salute di anziani e pensionati.

pasquale orlando news sociali: Disappunto sui nuovi ticket introdotti dalla manovra finanziaria

venerdì 15 luglio 2011

Il disagio dei pensionati verso la manovra finanziaria



La Segreteria nazionale della FAP ACLI apprezza lo sforzo comune teso ad affrontare l'emergenza finanziaria del Paese dopo il saggio invito del Presidente Napolitano. Insiste, però, nel far rilevare che troppo alto è il carico che viene messo sulle spalle dei pensionati e dei lavoratori che vedono allargarsi la forbice sociale ai loro danni.
E' necessario - ha detto Pasquale Orlando, Segretario nazionale della FAP ACLI - cercare nel privilegio il tesoretto da dedicare al risanamento e alla crescita lavorando all'ipotesi di una patrimoniale sulle grandi rendite e i grandi patrimoni non produttivi che non generano lavoro.
La FAP ricorda l'emergenza della non autosufficienza e la necessità di una riforma dell'assistenza capace di sostenere la vita ed i consumi di milioni di pensionati poveri e in via di impoverimento".
La Segreteria nazionale invita tutti gli iscritti attraverso le articolazioni provinciali e regionali a partecipare alle tante iniziative unitarie che da nord a sud stanno caratterizzando il disagio dei pensionati verso una manovra necessaria e urgente che resta ingiusta.

mercoledì 29 giugno 2011

Fap ACLI: Nonni e bamboccioni contro la manovra ineguale.

Fap ACLI: Nonni e bamboccioni contro la manovra ineguale.



"Bene i tagli ai costi della politica ma non toccate le pensioni!- così ha affermato Pasquale Orlando, segreterio nazionale della Fap ACLI concludendo i lavori del comitato nazionale dell'organizzazione dei pensionati delle ACLI tenutosi oggi a Roma- Chiediamo al Governo di assumersi la responsabilità di misure che non tocchino i delicati meccanismi sociali messi già a dura prova dalla crisi: una manovra di dimensioni eccezionali come quella che sta per essere varata deve essere sostenuta subito dalla parte ricca del paese con i suoi redditi milionari, le rendite e le transazioni finanziarie non certo da quella più debole".
Si accusano i pensionati di avere le pensioni che sappiamo non arrivano a mille euro e i giovani di essere bamboccioni mentre le rendite sono tassate meno del lavoro e l'evasione impera- ha detto Orlando- rispetto ai sacrifici chiediamo subito almeno una legge quadro per la non autosufficienza creando una rete tra stato e regioni"

pasquale orlando news sociali: Fap ACLI: Nonni e bamboccioni contro la manovra ineguale.

domenica 26 giugno 2011

La FAP ACLI offre ai suoi soci soggiorni climatici a Ischia tra terme, natura e mare.




A partire dal 4 settembre fino al 18 settembre 2011, con turno settimanale o quindicinale, i gruppi FAP ACLI sono accolti nell'isola verde in hotel convenzionati per il loro soggiorno termale e salutistico.

L’isola d’Ischia, la più grande delle isole del golfo di Napoli, è famosa nel mondo per le sue risorse termali. Sorgenti termali e fangaie si incontrano infatti in tutta l'isola e svariatissime sono le cure che si possono praticare: dai bagni termo-minerali alla fangoterapia, dalle stufe alle cure inalatorie.

Insomma una località molto scelta dagli anziani e dai pensionati per la sua bellezza e le sue caratteristiche salutari. In questo senso, su invito di importanti operatori turistici dell'isola, Pasquale Orlando Segretario nazionale della FAP, ha visitato diverse strutture alberghiere e termali che si sono proposte alla nostra Federazione con interessanti offerte di convenzione per soggiorni e iniziative.

Oggi tutti i centri termali sono diventati delle meravigliose Beauty farm, dove oltre alle convenzionali cure termali è possibile farsi coccolare tra cure di bellezza e massaggi di ogni genere. Non dimentichiamo poi che la maggior parte degli alberghi a Ischia hanno lo stabilimento termale interno convenzionato ASL, per cui è possibile effettuare le cure gratuitamente.

L’isola d’ Ischia è davvero un’isola unica al mondo, non è infatti possibile trovare un’altra località turistica dove poter effettuare le cure termali negli hotel, nuotando nelle meravigliose e curative piscine e poter successivamente andare a nuotare nel suo mare stupendo. Un mare bellissimo protetto ora con l'istituzione del Parco Naturale Marino Regno di Nettuno.

Una riserva marina che preserverà tutte le specie marine, caratteristiche del Mediterraneo. A Ischia poi si trovano meravigliosi parchi termali posizionati in riva al mare, dando dunque la possibilità di usufruire delle piscine e delle saune termali, ma anche di fare un salutare bagno in mare. Anche una sola giornata all’interno di uno di questi parchi è un’esperienza davvero incredibile. I principali parchi termali sono: Parco termale Giardini Poseidon, Parco Termale Negombo, Parco termale Castiglione, Parco termale Tropical, Parco termale Aphrodite e Apollon, Parco termale O’ Vagnitiello.

Viene ricercata molto anche dai giovani in quanto offre davvero tantissime attività mondane: piano bar e discoteche aperte tutta la notte, ristoranti alla moda sulle passeggiate più importanti e numerosissimi locali per l’immancabile aperitivo.

Ischia ha una lunga ed interessante storia da raccontare, vi si trovano molti posti da visitare, dal Castello Aragonese al paesino di Sant’Angelo alle grotte marine e molto altro e vi aspetta per le vostre vacanze, in migliaia di anni non ha mai deluso nessuno.


Per maggiori informazioni rivolgersi alla Segreteria nazionale.

pasquale orlando news sociali: La FAP ACLI offre ai suoi soci soggiorni climatici a Ischia tra terme, natura e mare.

giovedì 23 giugno 2011

TERZO SETTORE: ACLI, BASTA TAGLI ALLE POLITICHE SOCIALI

Roma, 23 giu - Il Governo deve capire che ''non e' piu' tollerabile proseguire nella logica dei tagli alle politiche sociali'', perche' ''la situazione sta diventando insostenibile'' e ''le ricadute sociali ed economiche di queste scelte saranno pesantissime e alla fine controproducenti anche in termini di spesa pubblica''. E' quanto afferma Stefano Tassinari, incaricato Terzo settore per le Acli, che questa mattina hanno partecipato alla mobilitazione davanti Montecitorio - ma anche in altre citta' italiane - per protestare contro i tagli al welfare, anche in vista della prossima manovra finanziaria.

Con il Forum del Terzo Settore e la campagna ''I diritti alzano la voce'', le Acli erano in piazza per chiedere di ''rinnovare e rilanciare le politiche sociali'', ''per un nuovo patto sociale per il futuro del Paese''. ''Noi siamo per un welfare moderno - spiega Tassinari - che concorre a ridurre disuguaglianze ed esclusione, ma questo e' possibile solo se si riconosce nelle politiche sociali un investimento e non un costo. E invece si sono drasticamente ridotti, se non cancellati, tutti i fondi sociali, che riguardavano la non autosufficienza, i servizi sociali, le politiche per la famiglia e per i giovani, per l'integrazione degli immigrati, il servizio civile, i servizi per l'infanzia.... Questo significa avviare alla liquidazione il welfare italiano e cancellare anche tutti gli sforzi fatti per costruire sussidiarieta'''.

pasquale orlando news sociali: TERZO SETTORE: ACLI, BASTA TAGLI ALLE POLITICHE SOCIALI

martedì 21 giugno 2011

Radio Vaticana: Napoli di nuovo sommersa dai rifiuti. De Magistris cerca una via d'uscita

Radio Vaticana: Napoli di nuovo sommersa dai rifiuti. De Magistris cerca una via d'uscita

Napoli di nuovo sommersa dai rifiuti. De Magistris cerca una via d'uscita



E’ ancora piena emergenza a Napoli dove per le strade ci sono tonnellate di rifiuti. A preoccupare anche l’arrivo del grande caldo e i vari roghi di protesta. La notte scorsa un vertice in prefettura per analizzare la situazione De Magistris che aveva promesso strade di nuovo pulite in 5 giorni: “C'era l'accordo di tutti – ha detto il neosindaco – ma siamo stati sabotati”. Sentiamo al microfono di Irene Pugliese Pasquale Orlando, già presidente delle Associazioni cristiane lavoratori italiani a Napoli. RealAudioMP3

pasquale orlando news sociali: Radio Vaticana: Napoli di nuovo sommersa dai rifiuti. De Magistris cerca una via d'uscita

domenica 19 giugno 2011

il tuo talento per il nuovo lavoro. La Fai e la Fap acli unite per il dialogo tra le generazioni.


L'invecchiamento attivo e il dialogo tra le generazioni sarà il tema conduttore delle attività europee per il 2012. Su questo tema è intervenuto Pasquale Orlando, segretario nazionale della Fap (federazione Anziani e Pensionati ) ACLI all'Assemblea Generale della Fai (federazione ACLI internazionali) in corso a Bologna alla presenza dei delegati provenienti dall'europa, dall'America e dall'Australia e presieduta dal presidente Andrea Olivero.
La Fap - ha spiegato Orlando- ha uno specifico progetto teso a valorizzare il volontariato degli anziani nella direzione dell'inserimento lavorativo dei giovani. "Abbiamo voluto chiamarlo Il tuo talento per il nuovo lavoro- ha dichiarato Pasquale Orlando- proponendo tirocinio, formazione, accompagnamento e dialogo".
Non lo faremo da soli- ha continuato Orlando - ma inseriremo il nostro programma nel disegno comune di AGE Platform l'organizzazione che raggruppa circa 5 milioni di aderenti in Italia e 30 milioni di aderenti in Europa.
Condivisione e solidarietà a questa proposta è venuta dal vice presidente Michele Consiglio e dal segretario generale Vincenzo Menna oltre che dall'assemblea della Fai che si riunirà a Londra nel prossimo ottobre.


pasquale orlando news sociali: il tuo talento per il nuovo lavoro. La Fai e la Fap acli unite per il dialogo tra le generazioni.

domenica 12 giugno 2011

La Fap Acli e il Cta insieme per il turismo sociale di famiglie, anziani e bambini.



Il recente Congresso nazionale del Centro Turistico ACLI ha segnato una ulteriore svolta verso l'umanizzazione del turismo accentuando l'attenzione verso le face sociali che maggiormente hanno pagato la crisi.
Un turismo responsabile e consapevole attento alla persona e al territorio.

Significativa l'intesa con la Fap presente in forze con il segretario nazionale Pasquale Orlando che ha moderato i lavori della mattina, Carlo Frigerio della segreteria nazionale e diversi consiglieri nazionali.In una stagione turistica in calo si è tornati a parlare di turismo sociale. Nel frattempo – ha affermato il Segretario nazionale della FAP ACLI Pasquale Orlando incontrando in una riunione a lato del congresso la forte delegazione dei pensionati napoletani- - è aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorre un periodo in una località turistica. Soprattutto anziani che saranno protagonisti di una nuova stagione di iniziative nate dalla nostra intesa con il CTA, alle giovani famiglie con bambini che rischiano di vedere la vacanza come un miraggio. Consideriamo infatti il turismo un diritto e come tale va garantito a tutti.Scommettiamo sul turismo sociale- ha spiegato Orlando- perché siamo in grado di organizzare la domanda anche nei periodi di bassa stagione ma vogliamo contribuire a discutere ed affermare una nuova cultura del turismo attento al territorio e alle persone."Si tratta di affermare il diritto alla vacanza. Il 45% degli italiani ne è escluso e si tratta di un diritto negato--

venerdì 10 giugno 2011

Vitale confermato presidente nazionale del CTA. Intesa con la Fap per il diritto alla vacanza.




Presente una forte delegazione della Fap di Napoli con il Segretario nazionale Pasquale Orlando.

Vitale confermato presidente nazionale del CTA
Al termine della prima giornata di lavori la conferma con scrutinio segreto per il presidente mazionale.


Grande successo per la prima giornata del il IV Congresso nazionale del CTA Centro Turistico ACLI in corso a Napoli. Una intensa giornata di confronto e dibattito arricchita dalla presenza di rilevanti esponenti delle istituzioni. Un significativo intervento è stato svolto dall'Ambasciatrice della Repubblica del Mozambico Carla Mucavi, mentre a rappresentare il Governo è intervenuto il sottosegretario all'Economia Cesario.
Pittella, De Mita, Ferrara, Perli, sindaci e amministratori locali hanno messo a fuoco le nuove linee del turismo sociale insieme ai delegati provenienti da tutte le province.. Importante contributo del Vescovo ausiliare di Napoli Mons. Lucio Lemmo. Rilevante la presenza dei dirigenti delle ACLI Nazionali (con il Presidente Olivero, i vice presidenti Rizzi e Consiglio, i consiglieri di presidenza Boni, Drezzadore, Cucciniello, il segretario generale Oliva, la responsabile famiglia Borzi', il segretario dei Giovani Faillla, il presidente di ACLI Terra Zannini, il responsabile per il Mezzogiorno Budano, il responsabile aree metropolitane Bottalico, ilpresidente della Lombardia Armelloni) e territoriali ( Milano a Padova, da Salerno a Trapani). Il Congresso è stato presieduto da Pier Paolo Napoletano, responsabile nazionale allo sviluppo associativo.

Significativa l'intesa con la Fap presente in forze con il segretario nazionale Pasquale Orlando che ha moderato i lavori della mattina e Carlo Frigerio della segreteria nazionale.
In una stagione turistica in calo si è tornati a parlare di turismo sociale. Nel frattempo – ha affermato il Segretario nazionale della FAP ACLI Pasquale Orlandoincontrando a lato del congresso la forte delegazione dei pensionati napoletani- - è aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorre un periodo in una località turistica. Soprattutto anziani che saranno protagonisti di una nuova stagione di iniziative nate dalla nostra intesa con il CTA, alle giovani famiglie con bambini che rischiano di vedere la vacanza come un miraggio. Consideriamo infatti il turismo un diritto e come tale va garantito a tutti.

Scommettiamo sul turismo sociale- ha spiegato Orlando- perché siamo in grado di organizzare la domanda anche nei periodi di bassa stagione ma vogliamo contribuire a discutere ed affermare una nuova cultura del turismo attento al territorio e alle persone."

Si tratta di affermare il diritto alla vacanza. Il 45% degli italiani ne è escluso e si tratta di un diritto negato
”.,Rendere esigibile questo diritto è la sfida comune del Cta e della Fap.

pasquale orlando news sociali: Vitale confermato presidente nazionale del CTA. Intesa con la Fap per il diritto alla vacanza.

Congresso del Centro Turistico Acli: “Cento sportelli in tutta Italia per promuo vere i buoni vacanza”





Il presidente Pino Vitale: “Il 35% degli italiani non va in vacanza, è un diritto negato”

Napoli, 10 giugno 2011 – E’ iniziato a Napoli il IV Congresso Nazionale del Centro Turistico Acli dal titolo “Turismo Sociale, strumento di conoscenza per un nuovo umanesimo”, in cui si è discusso del progetto “Buoni vacanza Italia”, con la proposta del presidente nazionale Pino Vitale di lanciare, d’intesa con la Fitus – Federazione Turismo Sociale, cento sportelli informativi nelle cento sedi Cta territoriali sparse in tutta Italia, per promuovere la possibilità, riservata ai cittadini che vivono una situazione di difficoltà, di ricevere un aiuto economico per recarsi in vacanza.
“Crediamo molto nella potenzialità di un turismo equo e solidale rivolto a famiglie, giovani, anziani, diversamente abili, rispettoso dei luoghi di vacanza e del turista. Il turismo sociale rappresenta un nuovo modo di concepire la risorsa turistica, potenziando, così, la domanda anche in periodi di bassa stagione. Si tratta, in altri termini, di affermare il diritto alla vacanza soprattutto se si pensa che, secondo le nostre stime, il 35% degli italiani, per motivi economici
o sociali, ne è escluso: vedersi negata una vacanza significa vedersi negato un diritto.” afferma Vitale.
Il turismo sociale apre finalmente le frontiere all’Europa, uscendo dal territorio nazionale. Durante il congresso è stata lanciato il progetto di creare il “voucher europeo”, strumento di semplificazione nella prestazione di servizi turistici, a sostegno soprattutto di un valido scambio sinergico tra giovani del vecchio continente, in un’avvincente ricerca di cultura ed identità comune.
Sono intervenuti al congresso, tra gli altri, il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il vicepresidente della giunta regionale ed assessore al turismo Giuseppe De Mita, il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero.
Il congresso proseguirà nella giornata di domani, a partire dalle 9.30 presso l’Hotel Ramada a Napoli. Il programma prevede l’elezione del nuovo Comitato Nazionale del CTA.
Al Congresso ha preso la parola l'ambasciatore del Mozambico Carla Mucavi ( nella foto con il coordinamento donne Fap ACLI di Napoli) che ha sottolineato l'amiciazia con le ACLI grazie all'iniziativa di formazione professionale ad Inhassoro e lanciato il Mozambico come meta per il turismo ambientale.
Vasta partecipazione al congresso, in particolare presente una folta delegazione della Fap ACLI di napoli con il segretario nazionale Pasquale Orlando.

pasquale orlando news sociali: Congresso del Centro Turistico Acli: “Cento sportelli in tutta Italia per promuo vere i buoni vacanza”

venerdì 20 maggio 2011

Adesione della FAP ACLI ad AGE PLATFORM EUROPE


La FAP ACLI ha aderito ad AGE Platform Europe la principale intesa tra le organizzazioni della terza età del Vecchio Continente.
Ne da notizia il Segretario nazionale Pasquale Orlando che ha espresso la piena soddisfazione della Federazione per l’unanime accoglimento della domanda in sede europea.

La sfida europea ci vedrà sempre più impegnati - ha affermato Orlando -sia nella difesa della condizioni di vita delle persone anziani soprattutto quelle non autosufficienti che nella costruzione di un dialogo fra le generazioni cui dedichiamo la nostra principale campagna associativa denominata “il Tuo talento per il nuovo lavoro”.

AGE Platform Europe è stata istituita nel gennaio 2001. E’ una rete europea di circa 150 organizzazioni di e per persone over 50 e rappresenta direttamente oltre 28 milioni di anziani in Europa.
Con il suo lavoro vuol dare voce e promuovere gli interessi dei 150 milioni di cittadini dell'Unione europea over 50; aumentare la consapevolezza dei problemi che più li riguardano; dare una voce alle persone anziane e dei pensionati anche nei dibattiti politici dell'UE attraverso la partecipazione attiva delle loro organizzazioni rappresentative a livello comunitario, nazionale, regionale e locale; fornire una piattaforma europea per lo scambio di esperienze e buone pratiche; informare gli anziani sui loro diritti in quanto cittadini dell'Unione europea o in essa residenti.

I temi più affrontati sono: anti-discriminazione, occupazione dei lavoratori anziani e invecchiamento attivo, protezione sociale, riforma delle pensioni, inclusione sociale, sanità, ricerca, accessibilità dei trasporti pubblici, ambiente, nuove generazione e ICT.
AGE Platform Europe è aperta alle organizzazioni europee, nazionali e regionali, e delle organizzazioni degli anziani e delle organizzazioni per le persone anziane. L'adesione è aperta solo alle organizzazioni non-profit. E’ co-finanziata dai suoi membri e dalla Commissione europea.

sabato 14 maggio 2011

Comitato Regionale Fap Campania: subito provvedimenti per la non autosufficienza!

La decisione del Parlamento di non rifinanziare il Fondo nazionale per la non autosufficienza è stata molto grave - ha affermato nella sua relazione Emilio Fusco Sr segretario regionale della FAP ACLI Campania- e comporterà un aggravio dei costi per le numerose famiglie coinvolte.

I finanziamenti del Fondo per l'autosufficienza non saranno reintegrati. Né nel "milleproroghe", né all'interno di altri fonti. Toccherà alle Regioni, dicono al Ministero del Welfare, trovare i soldi necessari per continuare a finanziare progetti e iniziative per disabili gravi e le loro famiglie. Le regioni sono in attesa di fare i calcoli per capire quale strada prendere, tagli o nuove tasse. I malati e le famiglie attendono di capire se tanti progetti che in questi anni hanno garantito, o provato a garantire, un'autonomia o almeno un sollievo, potranno continuare.

Ma temiamo - ha spiegato Pasquale Orlando segretario nazionale della Fap intervenuto al consiglio regionale campano della federazione- che il mancato finanziamento da parte dello Stato apra un fronte con le Regioni che potrebbero valutare un pericoloso disimpegno dal finanziamento.

In attesa di una generale riforma del Fondo sanitario nazionale che, come promette il Ministero del Welfare, possa considerare anche il settore della non autosufficienza, superando la politica dei fondi settoriali da rifinanziare ogni anno, la situazione appare in forte crisi e quindi protesta Pasquale Orlando - senza alcuna alternativa all'azzeramento del Fondo per la non autosufficienza.

L'unico modo per uscire da questa impasse è ragionare tra tutti i soggetti sociali interessati ad una Legge Quadro, che metta in rete e renda strutturale l'intervento sul tema della non autosufficienza. Il Comitato ha affidato al segretario Fusco la valutazione su una pubblica iniziativa in materia.
Al termine dei lavori, a cui ha preso parte anche il segretario nazionale di ACLI Terra Michele Zannini, il comitato ha discusso e approvato il rendiconto consuntivo 2010.

martedì 10 maggio 2011

Veglie di preghiera in tutta Italia per i giovani e il lavoro



La Fap Acli (federazioni anziani e pensionati) aderisce all'iniziativa della veglia di preghiera per i giovani e il lavoro promossa dalle Acli con la Cisl e Mcl contro la disoccupazione e la precarietà da organizzarsi in tutte le Diocesi italiane. Lo comunica il segretario nazionale Pasquale Orlando che ricorda l'impegno della Fap per creare un link generazionale teso alla creazione di nuovo lavoro per i giovani attraverso il volontariato dei pensionati e degli anziani. Vogliamo partecipare per segnalare il grave disagio per la disoccupazione giovanile che spesso viene imputata ai pensionati che al contrario sostengono economicamente e volontariamente le famiglie italiane. Con la nostra campagna "il tuo talento per il nuovo lavoro" vogliamo contribuire a costruire opportunità di lavoro per i ragazzi e le ragazze attraverso la formazione e la creazione d'impresa"

L'iniziativa vuole essere la prima tappa di una rinnovata attenzione dell’intera comunità ecclesiale al tema del lavoro. «Chi ha la responsabilità di portare i contenuti della Dottrina Sociale della Chiesa nel mondo del lavoro – affermano gli organizzatori - si sente ora chiamato ad un di più di impegno». «La crisi economica ed i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, da un lato producono una drammatica disoccupazione giovanile e precarietà, dall’altro fanno emergere la possibilità di nuovi protagonismi dei lavoratori e di modelli organizzativi più rispondenti al disegno di “civilizzazione dell’economia” indicato da papa Benedetto nella Caritas in Veritate».

venerdì 6 maggio 2011

1 maggio a Betlemme

Pasqule Orlando segreteraio nazionale della FAP ACLI e stato in Terra Santa per partecipare, insieme ad una delegazione delle ACLI guidata dal presidente Andrea Olivero, all'inaugurazione, del 1° maggio, di una statua in marmo alta tre metri di Giovanni Paolo II, relizzata da un artigiano palestinese in occasione della sua beatificazione.

Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani hanno celebrato infatti in Terra Santa, con la Fondazione Giovanni Paolo II e la comunità cristiana palestinese, la concomitanza della beatificazione con la Festa dei lavoratori.

Nella Casa della Pace di Betlemme (Hebron Street, 475), sede della scuola di formazione professionale inaugurata lo scorso 1° maggio, le Acli hanno festeggiato insieme il “Papa del dialogo” e il “Papa del lavoro”.

IL Presidente Andrea Olivero ha spiegato che l’annuncio della beatificazione di Giovanni Paolo II a Roma, il 1° maggio, e stato accolto dalle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani come «una felice e bellissima coincidenza». La scelta della data risponde ad una precisa motivazione liturgica. Il 1° maggio cade infatti la Domenica in Albis, cioè la prima domenica successiva alla Pasqua, nella quale lo stesso Papa Wojtyla aveva istituito la Festa della Divina Misericordia. Ma il primo maggio è anche la festa internazionale dei lavoratori, “festa cristiana” dal 1955, da quando Pio XII, proprio ricevendo le Acli, istituì per questo giorno la festa liturgica di S. Giuseppe artigiano.

Per un’associazione di lavoratori cristiani non può che essere una coincidenza bellissima. «Una coincidenza ancora più significativa perché capita nel trentennale della “Laborem exercens”, l’enciclica scritta da Giovanni Paolo II nel 1981, vera pietra miliare per la dottrina sociale della Chiesa rispetto alla tematica del lavoro, in cui viene solennemente affermato che è l’uomo il metro della dignità del lavoro, subordinando il capitale e la logica del mercato alla dignità della persona. Sappiamo tutti, e lo vediamo ancora in queste ore con le vicende legate allo stabilimento Mirafiori della Fiat e nelle tante vertenze campane a partire da Fincantieri, come questi principi siano ancora attualissimi e chiamano tutti ad una grande responsabilità».


pasquale orlando news sociali: 1 maggio a Betlemme

mercoledì 20 aprile 2011

Portate le mutande vecchie...Il welfare non �un lusso! Manifestazione nazionale a Napoli

Mercoledì 27 aprile 2011

ore 9.30 Concentramento a Piazza Dante

La crisi economica mette in ginocchio i cittadini,

le istituzioni, gli enti locali e lo Stato battono in ritirata,

lasciando completamente sole le persone e le famiglie,

con l'incredibile riduzione delle risorse dei fondi nazionali per le politiche sociali.

Una riduzione di quasi l'80%!

Siamo al collasso.

Saranno le persone più a rischio di emarginazione a pagare tali sciagurate scelte politiche.

Per garantire la qualità dei servizi, la dignità degli operatori sociali e i diritti di cittadinanza!

PARTECIPIAMO IN MASSA ALLA MOBILITAZIONE

Vi invitiamo a portare le vostre mutande vecchie in piazza per consegnarle al ministro Tremonti e al presidente Berlusconi, ovvero a chi ha lasciato in mutande non solo gli operatori sociali, ma anche migliaia di anziani, disabili, bambini, immigrati, rimasti privi di assistenza.

leggi tutto su:

martedì 12 aprile 2011

: Nuovi importi per l’assegno al nucleo familiare e l’assegno di maternità erogati dai Comuni

Con Circolare n. 56 del 23 marzo 2011, l’Inps ha comunicato gli importi, per l’anno 2011, dell’assegno per il nucleo familiare e dell’assegno mensiledimaternità, erogati dai Comuni.

L'assegno per il nucleo familiare, erogato dai Comuni, corrisponde, nella misura intera, ad un importo pari a euro 131,87; per ottenerlo è necessario che il valore dell'indicatore della situazione economica (Ise), con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti, di cui almeno tre figli minori, sia pari a euro 23.736,50.

L’assegno mensile di maternità spettante in misura intera per nascite, affidamenti preadottivi, e adozioni senza affidamento, avvenuti nel corso dell’anno 2011, è pari a euro 316,25 per cinque mensilità; il valore Ise riferito ai nuclei familiari di 3 componenti, ammonta a euro 32.967,39.


pasquale orlando news sociali: Nuovi importi per l’assegno al nucleo familiare e l’assegno di maternit�erogati dai Comuni

martedì 5 aprile 2011

Il tuo talento per il nuovo lavoro: temi e campagna di adesione 2011 per la Fap Toscana


"La Fap Acli un soggetto attivo nel dialogo tra le generazioni- ha detto Pasquale Orlando- propone una campagna per aiutare l'inserimento lavorativo e sociale dei giovani grazie alla propria banca dei mestieri" I dirigenti e gli operatori della Fap Toscana si sono riuniti a Firenze per approfondire il nuovo programma per il tesseramento 2011. Il segretario regionale Paolo Formelli ha introdotto l'incontro rilevando 'ampia partecipazine di tutte le province. Le nuove procedure online sono state illustrate da Elisabetta Russo della sede nazionale in uno scambio di domande e risposte con gli operatori del tesseramento. Ha concluso i lavori il segretario nazionale Pasquale Orlando inquadrando la campagna tesseramento dentro il programma della Federazione teso al dialogo tra le generazioni con un taglio volontario e di partecipazione attiva.
Etichette: fap


pasquale orlando news sociali: Il tuo talento per il nuovo lavoro: temi e campagna di adesione 2011 per la Fap Toscana