FAP ACLI NAPOLI

FAP ACLI NAPOLI non ci sono più i pensionati di una volta

domenica 24 dicembre 2017

Meditazione sul Natale. Turoldo e la notte del cuo...



Vieni sempre Signore

Vieni di notte, ma nel nostro cuore è sempre notte:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in silenzio, noi non sappiamo più cosa dirci:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in solitudine, ma ognuno di noi è sempre più solo:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni figlio della pace, noi ignoriamo cosa sia la pace:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni a liberarci, noi siamo sempre più schiavi:e dunque vieni sempre Signore.Vieni a consolarci, noi siamo sempre più tristi:e dunque vieni sempre Signore.Vieni a cercarci, noi siamo sempre più perduti:e dunque vieni sempre Signore.Vieni, tu che ci ami, nessuno è in comunione col fratellose prima non è con te, o Signore.Noi siamo tutti lontani, smarriti,né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.


pasquale orlando news sociali : Meditazione sul Natale. Turoldo e la notte del cuo...: Meditazione sul Natale.  Turoldo e la notte del cuore Cosa significa il Natale per la nostra vita? Nell’invocazione di Turoldo, ...

Meditazione sul Natale. Turoldo e la notte del cuo...



Vieni sempre Signore

Vieni di notte, ma nel nostro cuore è sempre notte:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in silenzio, noi non sappiamo più cosa dirci:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in solitudine, ma ognuno di noi è sempre più solo:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni figlio della pace, noi ignoriamo cosa sia la pace:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni a liberarci, noi siamo sempre più schiavi:e dunque vieni sempre Signore.Vieni a consolarci, noi siamo sempre più tristi:e dunque vieni sempre Signore.Vieni a cercarci, noi siamo sempre più perduti:e dunque vieni sempre Signore.Vieni, tu che ci ami, nessuno è in comunione col fratellose prima non è con te, o Signore.Noi siamo tutti lontani, smarriti,né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:vieni, Signore. Vieni sempre, Signore.


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domenica 3 dicembre 2017

24 ore tra benevento avellino e napoli. la fap acli napoletana tra bella politica, terzo settore, volontariato e associazionismo produttivo!

alla fiera dei beni comuni a Piazza del Gesù. Incontro con tante esperienze sociali e volontarie. La Fap ACLI napoletana presente con il segretario Pasquale Orlando.
Alla fiera dei beni comuni!!! Con il tappeto di Iqbal e la direttrice del CSV napoli Giovanna De Rosa
Alla fiera dei beni comuni del Csv di Napoli con il presidente Nicola Caprio, il caro prof Renato Briganti e mons. Sibilio della chiesa del Gesù nuovo.
con Danilo Parente, presidente delle Acli del Sannio a Cives formazione di cittadinanza.

bella squadra!

sotto il bellissimo albero di Palazzo Paolo V di Benevento con la portavoce nazionale del Forum del Terzo settore Claudia Fiaschi. Luminarie sociali sannite. con  Rino Di Domenico






























su invito del presidente acli terra Giovanni Perito, siamo al congresso regionale di 

acli terra campania con il presidente regionale delle Acli Filiberto Parente e il decano Emilio Fusco.

ed infine a Palazzo Serra di cassano con Rosetta Iervolino e tanti amici!

giovedì 23 novembre 2017

Convenzione Acli e Unifortunato.

Questa mattina, presso la sede dell’#Unifortunato di #Benevento, si è svolto l’incontro tra il Magnifico Rettore Augusto Fantozzi, il Direttore Amministrativo Michele Orefice, Danilo Parente - Presidente Provinciale ACLI Benevento, Pasquale Carofano - Sindaco del Comune Di Telese Terme, Filiberto Parente - Portavoce Forum III Settore Campania e Pasquale Orlando - segretario della Fap ACLI napoletana.

martedì 21 novembre 2017

Vaccini negli anziani: un’arma per una migliore qualità di vita


Grazie ai progressi della scienza, le persone vivono meglio e più a lungo. L'aspettativa di vita in Italia è in costante crescita e oggi si attesta a 82,8 anni (dati Istat1). Diventa quindi importante per le istituzioni sanitarie preservare lo stato di salute delle persone e garantire una buona qualità della vita. Le vaccinazioni sono una potente arma di protezione da patologie che danneggiano soprattutto le persone anziane come influenza, infezioni pneumococciche, pertosse ed herpes zoster e dalle loro complicanze e contribuiscono ad aumentare le aspettative e la qualità di vita. Un’ampia copertura vaccinale, inoltre, contribuisce anche ad una significativa riduzione della spesa sanitaria. Ne parliamo con Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto e Direttore di Happy Ageing.
Quali sono le malattie infettive più frequenti negli anziani?
La salute dell’anziano ha caratteristiche diverse rispetto al bambino e all’adulto. Il paziente anziano è caratterizzato più frequentemente da un quadro di comorbilità, vale a dire dalla presenza di una o più malattie croniche. Inoltre, nella persona anziana si manifesta il fenomeno dell’immunosenescenza, caratterizzato dall’indebolimento del sistema immunitario che rende l’organismo meno reattivo e di conseguenza maggiormente suscettibile alle malattie infettive, in primis l’influenza, che può provocare importanti complicazioni. Altre patologie infettive che possono colpire gli anziani sono quelle da pneumococco, quali le polmoniti ma anche le meningiti e le meningo-encefaliti o la sepsi. Secondo i dati dell’ultimo rapporto pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità sulle malattie batteriche invasive per il periodo 2011-20162, nel 2015 sono stati segnalati 1256 casi di malattia invasiva da pneumococco con un’incidenza maggiore negli anziani dopo i 64 anni di età (fascia di età nella quale si verifica anche il maggior numero di casi) e nei bambini nel primo anno di vita. Altra importante malattia infettiva peculiare dell’anziano è l’herpes zoster. Tutte queste malattie possono essere prevenute attraverso le vaccinazioni.
Quali sono i vaccini raccomandati per gli anziani?
Molte vaccinazioni sono fondamentali per la prevenzione delle malattie infettive nella popolazione anziana Al momento, in Europa e in Italia sono raccomandati i seguenti vaccini per la popolazione adulta di età pari o superiore ai 65 anni:
•Influenza: è una delle patologie più comuni ma anche una delle più pericolose. Se associata a complicanze, può portare al decesso. Nei paesi UE/EEA si registrano 38.500 decessi ogni anno di cui il 90% nella popolazione adulta. Il vaccino è raccomandato ogni anno negli adulti con patologie croniche e nei soggetti di età pari o superiore ai 65 anni per ridurre complicanze, ospedalizzazioni e morti dovute a tale infezione. Il vaccino deve essere somministrato ogni anno (periodo ottobre-dicembre).
•Malattie da pneumococco: Lo pneumococco è un batterio patogeno molto comune per l'uomo può provocare diverse malattie talvolta mortali: infatti, ogni anno nel mondo lo pneumococco provoca circa 1,6 milioni di morti. Questo tipo di patologie sono prevenibili con un vaccino coniugato 13valente che, oltre ad essere molto efficace, ha la caratteristica che deve essere fatto solo una volta nella vita e protegge da queste malattie per sempre. E’ raccomandato ai bambini nel primo anno di vita, gli adulti dai 65 anni in su e le persone a maggior rischio per patologie croniche o alterazioni del sistema immunitario. Riguardo questo vaccino è importante considerare che può essere offerto simultaneamente alla vaccinazione antiinfluenzale, ma può pure essere somministrato indipendentemente e in qualsiasi stagione dell’anno.
•Zoster: la vaccinazione contro l’Herpes zoster è in grado di ridurre significativamente l’incidenza dei casi di malattia e della nevralgia post-erpetica, che è una delle complicanze più frequenti e debilitanti della malattia. Vengono registrati più di 1.7 milioni di nuovi casi ogni anno in Europa in tutte le fasce di età ma con un incidenza che aumenta all’aumentare dell’età. L’unico strumento di prevenzione contro l’herpes zoster è il vaccino e per il quale non è raccomandata una dose di richiamo.
Cosa cambia per gli anziani con i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)?
Il Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 (PNPV), approvato in Conferenza Stato-Regioni il 19 gennaio 2017 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 febbraio 2017, costituisce il documento di riferimento in cui si riconosce, come priorità di sanità pubblica, la riduzione o l’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino, attraverso l’individuazione di strategie efficaci e omogenee da implementare sull’intero territorio nazionale. I nuovi Lea prevedono che da quest'anno il vaccino pneumococcico sia raccomandato e gratuito in tutte le regioni per tutti coloro che hanno 65 anni o per chi ha una malattia cronica come ad esempio patologie polmonari croniche, malattie cardiovascolari o il diabete. Dal 2018 sarà raccomandato e disponibile gratuitamente anche il vaccino contro contro l’herpes zoster, comunemente detto Fuoco di Sant’Antonio.  Soprattutto nella popolazione adulta e anziana è importante che aumenti la consapevolezza del rischio di determinato dal contrarre queste malattie e che tutti usufruiscano del proprio diritto a essere vaccinati.



2 Dati Istituto Superiore di Sanità http://www.iss.it/binary/mabi/cont/Report_MBI_20161116_v11.pdf

sabato 18 novembre 2017

successo per i Dialoghi sociali della Fap ACLI.



Giornata intensa e ricca di confronto e contenuti per la Fap ACLI che sull'asse Napoli Bari ha organizzato i dialoghi sociali della terza età. Apertura della giornata nell'antica abbazia benedettina di San Salvatore Telesino con una riflessione sul welfare e l'invecchiamento attivo in Europa con Nicola Caputo e Pasquale Orlando. Poi nella sala del Consiglio comunale le novità del terzo settore con Filiberto Parente presidente regionale Acli Campania e portavoce del Forum del Terzo Settore. Incisivi Gennaro Guida della segreteria nazionale Fap ACLI e Antonio di Antonio Di Cugno segretario della Fap ACLI di Bari e Bat.Agape fraterna alle terme di Telese con il sindaco Pasquale Carofano infine visita alla grande cantina La Guardiense.

















pasquale orlando news sociali : successo per i Dialoghi sociali della Fap ACLI. An...: Giornata intensa e ricca di confronto e contenuti per la Fap ACLI che sull'asse Napoli Bari ha organizzato i dialoghi sociali della ter...

pasquale orlando news sociali : successo per i Dialoghi sociali della Fap ACLI. An...

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martedì 7 novembre 2017

Pasquale Orlando: Formare classe dirigente per il bene comune!







Luigi Bocchino, il sindaco della rifondazione di Apice dopo il terremoto del 1962 ed uno dei più longevi nella carica, è stato ricordato dalle Acli, nella Sala Consiliare alla Rocca dei Rettori, con il patrocinio della Provincia di Benevento, della Comunità Montana del Fortore e di “Risorsa Mezzogiorno”.
I lavori, cui hanno partecipato numerosi amministratori locali che hanno conosciuto e lavorato con Bocchino, i nipoti dello Scomparso, Pio e Gerardo Soricelli, molti cittadini di Apice, ed il Segretario generale della Provincia Franco Nardone, sono stati moderati da Pasquale Orlando di “Risorsa Mezzogiorno”.
Ai lavori erano presenti anche gli allievi delle Classi VA, VB e V Turismo dell’Istituto “Alberti”, accompagnati da alcuni docenti, in quanto la dirigente scolastica Silvana Barricella ha approvato un progetto di iniziativa delle stesse Acli di Benevento consistente nella istituzione di un Laboratorio di “Cittadinanza attiva” che vede gli studenti protagonisti essendo essi stati individuati quali “sentinelle” delle azioni di buon governo degli amministratori, nonché di tutte le “best practices” sul territorio.
Pasquale Orlando ha introdotto l’incontro affermando che “il Mezzogiorno oggi è ancora alle prese con il problema denunciato agli inizi del secolo scorso da Guido Dorso e cioè la classe dirigente. Dunque c’è bisogno di personaggi autentici, come fu Luigi Bocchino, capaci di essere testimoni della ricerca del bene comune”.
E’ quindi intervenuto Danilo Parente, Presidente provinciale delle ACLI Benevento, il quale ha sottolineato i valori morali e civili che l’iniziativa vuole portare all’attenzione dei giovani che non hanno avuto la possibilità di conoscere Luigi Bocchino. Questi però, ha sostenuto Parente, costituisce un esempio per tutti di un impegno a favore della propria gente e di come si possano ottenere risultati avendo fede in queste idee.
Il contributo straordinario che Bocchino diede per la ricostruzione del proprio Comune e la visione di politica urbanistica lucidamente perseguita dal sindaco nel corso degli anni, sono state rievocate da Gennaro Giangregorio, che proprio di recente ha pubblicato il saggio dal titolo “Il Castello di Apice. Dall’acquisizione al Recupero” (per le Edizioni Realtà Sannita) dedicato alla rinascita dell’immenso maniero che costituisce il simbolo distintivo ed il tratto identitario della città.
Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, nel sottolineare che Luigi Bocchino fu un esempio formidabile ed un punto di riferimento per tanti giovani che volevano impegnarsi in politica, si è rivolto in particolare agli allievi dell’Istituto “Alberti” ricordando che Bocchino seppe conciliare sempre, nel suo lavoro di Sindaco, un potente afflato solidaristico, che gli veniva dal cuore, con una straordinaria competenza amministrativa e giuridica, che gli veniva dai suoi studi: il risultato del suo quotidiano impegno fu quello di esercitare la propria passione politica per la esclusiva ricerca del bene comune e del progresso della propria collettività. “Per Bocchino la Pedagogia non era una scienza astratta, ma, nella pratica quotidiana del suo sindacato, un esercizio concreto di dialogo con il popolo per sollecitare sempre e comunque il bene comune al posto di quello personale”. Ricci ha quindi sottolineato che, a differenza di quanto accade oggi che un avviso di garanzia ad un politico costituisce di per sé una condanna inappellabile da parte della gente, quando Bocchino fu messo (un’unica volta) sotto inchiesta dalla Magistratura, fu il proprio popolo ad assolverlo senza alcuna esitazione ancora prima che lo facesse la stessa Magistatura che ne certificò la assoluta trasparenza.
Zaccaria Spina, Presidente della Comunità Montana del Fortore, si è in particolare soffermato sulle iniziative assunte nel corso degli anni da Bocchino quale suo predecessore nella carica, rievocando l’impegno  profuso a favore di un territorio particolarmente martoriato da una serie di emergenze e di “dimenticanze” da parte  della politica nazionale e regionale.
Ha portato quindi il proprio contributo al dibattito la direttrice del Centro Servizi Volontariato Maria Cristina Aceto ed Adele Iacoviello, Presidente del Consiglio Comunale di Apice.
Le Conclusioni sono state svolte da Filiberto Parente, Presidente Regionale delle ACLI, il quale ha voluto delineare il quadro delle iniziative che si assumeranno per omaggiare la figura e l’opera di Luigi Bocchino. “Credo che il Comune di Apice debba intitolargli la Piazza della Ricostruzione nel nuovo centro cittadino perché fu proprio Bocchino a realizzare quella straordinaria opera di ricostruzione che è un modello per tutto il Paese.  A nome di Luigi Bocchino, invece, noi delle Acli intitoleremo un Centro Studi ed istituiremo un Premio da consegnare a chi acquisterà meriti nei confronti della collettività per spirito solidaristico e per impegno per il progresso sociale e civile, nonché per la salvaguardia e la crescita dei valori morali della comunità. Ad aiutarci nel lavoro di ricerca delle personalità da premiare saranno i ragazzi dell’Istituto Alberti qui presenti”.
Il pittore Tonino Polito ha infine voluto donare alle Acli un suo ritratto di Luigi Bocchino.






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martedì 24 ottobre 2017

DAL DIARIO DI ANNE FRANK PER NON DIMENTICARE

DAL DIARIO DI ANNE FRANK PER NON DIMENTICARE

 I brani che seguono concludono una delle ultime lettere che Anne Frank invia a Kitty, un’amica immaginaria, dall’alloggio segreto di Prinsengracht 263 –1016 GV Amsterdam, dove restò nascosta con la propria famiglia ed altri amici, dal Luglio del 1942 sino al 4 Agosto del 1944 [due anni e trenta giorni], per sfuggire alla barbarie dei nazisti tedeschi e dei loro complici olandesi. Della lunga lettera ho scelto queste righe, scritte da Anna venti giorni prima di essere deportata nei campi di sterminio, perché contengono parole, ad un tempo di disperazione e di speranza, che tutti dovremmo poter condividere, ‘negazionisti’ compresi:




 “Ecco cos’è difficile in quest’epoca: gli ideali, i sogni e le belle aspettative non fanno neppure in tempo a nascere che già vengono colpiti e completamente devastati dalla realtà più crudele. È  molto strano che io non abbia abbandonato tutti i miei sogni perché sembrano assurdi e irrealizzabili. Invece me li tengo stretti, nonostante tutto, perché credo tuttora all’intima bontà dell’uomo.
 Mi è proprio impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria e della confusione. Vedo che il mondo lentamente si trasforma in un deserto, sento sempre più forte il rombo che si avvicina, che ucciderà anche noi, sono partecipe del dolore di milioni di persone, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto tornerà a volgersi al bene, che anche questa durezza spietata finirà, e che nel mondo torneranno tranquillità e pace.” [Anne Frank,Diario, ed.it.,Einaudi,Torino,1993, p.293]











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giovedì 19 ottobre 2017

Napoli, il secondo incontro macro regionale della ...

Napoli, il secondo incontro macro regionale della Fap nazionale

Dopo Verona, mercoledì 11 ottobre si è tenuto il secondo dei tre incontri macro-regionali organizzati dalla Fap Acli nazionale, al quale hanno partecipato i segretari provinciali e regionali del Sud, insieme ad alcuni responsabili Acli.
Anche questo appuntamento, molto partecipato, si è focalizzato sul ruolo della Fap all’interno del sistema Acli, condividendo una elaborata riflessione sulle sfide che la società oggi pone. Apprezzati gli interventi della segreteria nazionale, la quale ha incoraggiato l’avvio di nuove iniziative e lodato quelle realizzate sui territori.
I dibattiti della mattina e del pomeriggio, poi, hanno ospitato numerosi interventi che  si sono concentrati sulla organizzazione interna della Fap e sui rapporti con le Acli. 
Nella foto il saluto di Pasquale Orlando, segretario della Fap ACLI di Napoli.




pasquale orlando news sociali : Napoli, il secondo incontro macro regionale della ...: Dopo Verona, mercoledì 11 ottobre si è tenuto il secondo dei  tre incontri macro-regionali  organizzati dalla Fap Acli nazionale, al quale ...

domenica 8 ottobre 2017

pasquale orlando news sociali : SIAMO TUTTI BISCARDI da un testo di Beniamino Pla...



Io sono come Joyce, Pascoli, Leopardi e Pasolini. È il destino dei grandi poeti essere dileggiati.“




pasquale orlando news sociali : SIAMO TUTTI BISCARDI da un testo di Beniamino Pla...: Eccipuo. Le considerazioni che seguono non hanno alcun valore scientifico, culturale e meno che mai accademico. Si riferiscono alla più f...

pasquale orlando news sociali : SIAMO TUTTI BISCARDI da un testo di Beniamino Pla...



Io sono come Joyce, Pascoli, Leopardi e Pasolini. È il destino dei grandi poeti essere dileggiati.“




pasquale orlando news sociali : SIAMO TUTTI BISCARDI da un testo di Beniamino Pla...: Eccipuo. Le considerazioni che seguono non hanno alcun valore scientifico, culturale e meno che mai accademico. Si riferiscono alla più f...

lunedì 2 ottobre 2017

I poveri angeli dei poveri

pasquale orlando news sociali : I poveri angeli dei poveri: Luigino Bruni da Avvenire sabato 30 settembre 2017 Il dovere verso i prossimi non è confinato soltanto a coloro che vivono accant...

giovedì 21 settembre 2017

lunedì 22 maggio 2017

la Fap ACLI di Napoli ha partecipato al Cammino di Pace e Riconciliazione tra Benevento e Pietrelcina





“Dal Mezzogiorno d’Italia, in ideale collegamento con l’Esperienza della Perugia-Assisi, facciamo nostro l’Appello della Campagna Nazionale “Ero Straniero: l’umanità che fa bene”. 
Anche quest'anno la Fap ACLI di Napoli ha partecipato al Cammino di Pace e Riconciliazione tra Benevento e Pietrelcina dedicato all'accoglienza e alla solidarietà. 
E' stata una festa di popolo quella che è partita  in piazza Santa Sofia.  la Marcia della Pace denominata quest'anno: "Niente Paura: Accoglienza, Dialogo e Solidarietà", una manifestazione  organizzata e promossa dalle Acli di Benevento assieme al Comune di Benevento, al Comune di Pietrelcina, oltre che all'Arcidiocesi di Benevento e l'adesione di un ampio fronte civile e religioso.

Il tragitto, lungo circa 13 chilometri, concluso nel paese natale del santo delle Stimmate tanto amato da milioni di fedeli.  Al termine della manifestazione il gruppo della Fap ACLI di Napoli si è recato a Piana Romana località dove il santo ricevette le Stimmate per partecipare alla Santa Messa e riflettere su luoghi ricchi di spiritualità.
Accogliere i migranti – afferma la nota della FAP ACLI di Napoli– non è un atto di carità, ma di giustizia sociale, per essere noi cittadini del Mondo. Nei primi mesi del 2017 sono morte in mare troppe persone. Per questo, in sintonia con l’enciclica “Populorum progressio”, crediamo che la fraternità si presenti sotto un triplice aspetto: dovere di solidarietà, cioè l’aiuto che le nazioni ricche devono prestare ai paesi in via di sviluppo; dovere di giustizia sociale, cioè il ricomponimento in termini più corretti delle relazioni commerciali tra popoli forti e popoli deboli; dovere di carità universale, cioè la promozione di un mondo più umano per tutti, un mondo nel quale tutti abbiano qualcosa da dare e da ricevere, senza che il progresso degli uni costituisca un ostacolo allo sviluppo degli altri.
L’incontro con la diversità, con persone, culture e religioni differenti – si legge nell’appello sottoscritto da decine di associazioni– pone al centro del dibattito politico la questione irrisolta della convivenza con l’altro. Per questo, abbiamo scelto la fraternità come valore etico e paradigma politico capace di rispondere alle esigenze della nostra epoca e di affermare una nuova idea di bene comune per tutti gli uomini.
È fondamentale, pertanto, seguire le indicazioni di Papa Francesco che ha detto: “nelle comunità dobbiamo declinare i quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. È proprio in una società plurale, in cui avviene l’incontro e il confronto con l’alterità, che la fraternità può diventare il terreno concreto in cui testimoniare la cultura della pace. A tal fine, in particolare, le istituzioni locali si aprano a pratiche di accoglienza intelligenti e solidali.
Un’attenzione particolare – ha ribadito il segretario della Fap ACLI partenopea Pasquale Orlando – deve essere poi rivolta verso i minori migranti che, tra i soggetti deboli, sono quelli che meritano le cure più grandi. Essi dipendono in tutto dalla comunità degli adulti, per i quali, molto spesso, la scarsità di risorse finanziarie diventa impedimento all’adozione di adeguate politiche di accoglienza, di assistenza e di inclusione. Di conseguenza, invece di favorirne l’inserimento sociale o programmi di rimpatrio sicuro e assistito, si tenta solo di impedire il loro ingresso, favorendo così il ricorso a reti illegali, rimandandoli nei Paese d’origine senza assicurarsi che ciò corrisponda al loro effettivo “interesse superiore”.
Nella nostra civilissima Europa, in Italia, nelle terre in cui viviamo, quest’illegalità non solo transita, ma mette radici, si alimenta, si trasforma e trova nuovi canali e nuovi affari per prosperare e riprodursi.
Per questa ragione, noi camminiamo per la Pace e la Pacificazione sociale. Anche noi eravamo stranieri e tocca a noi accogliere, dialogare e fare solidarietà senza avere Paura.
Essere operatori di pace non significa, infatti, evitare i conflitti, ma attraversarli in modo positivo praticando scelte di nonviolenza.
Di fronte alla sfida del terrorismo e al permanere del ricorso alla guerra, – conclude il documento del cammino– la scelta di non ricorrere alla violenza diventa una pre-condizione della pace e un impegno che rende coerente e radicale il modo di incarnare la fraternità nella “terra di Caino” dove troppo sangue è stato già versato e dove per spezzare le catene dell’odio e della vendetta possiamo usare soltanto la cultura della riconciliazione”.

domenica 30 aprile 2017

Fap Acli Napoli: 1 maggio e dialogo tra le generaz...



Una celebrazione del primo maggio dedicata a chi il lavoro non ce l’ha, a chi rischia di perderlo, a chi per esso ha perso la propria vita. E’ questo il pensiero della Fap ACLI napoletana nella ricorrenza della festa dei lavoratori.
“Siamo a fianco di quanti rischiano il licenziamento, con un pensiero speciale a tutte le vittime di incidenti sul lavoro. 
La solitudine dei lavoratori soprattutto quelli precari e irregolari, la maggior parte giovani e immigrati, rappresenta un ostacolo alla diffusione della cultura della sicurezza e della responsabilità, facilitando al contrario il prodursi di situazioni rischiose. Ma- ricorda Pasquale Orlando- è una solitudine che riguarda oggi tutti i lavoratori, vittime di una deriva individualistica che ha intaccato il lavoro e i lavoratori così come la società intera. 
Bisogna allora recuperare e ricostruire quella radice di socialità del lavoro, che nella storia ha significato diritti di cittadinanza, giustizia sociale e solidarietà. È questa la ragione per cui riteniamo importante rilanciare e promuovere anche in futuro i valori della mutualità, della cooperazione e della solidarietà, che da sempre si collegano alla cultura dei lavoratori. 
In particolare il segretario Pasquale Orlando  ricorda l'impegno della Fap napoletana  per creare un link generazionale teso alla creazione di nuovo lavoro per i giovani attraverso il volontariato dei pensionati e degli anziani. Vogliamo fare di più  per segnalare il grave disagio per la disoccupazione giovanile che spesso viene imputata ai pensionati che al contrario sostengono economicamente e volontariamente le famiglie italiane. 
Con il rilancio della nostra campagna "il tuo talento per il nuovo lavoro" vogliamo contribuire a costruire opportunità di lavoro per i ragazzi e le ragazze attraverso la formazione e la creazione d'impresa"a partire dal 1 Maggio che per i cattolici è anche la festa di S.Giuseppe Artigiano, uomo del lavoro e massimo protettore della famiglia.
Furono proprio le Acli, poco più di 60 anni fa, a chiedere che la Chiesa ‘battezzasse’ il primo maggio come festa cristiana dei lavoratori. E fu Papa Pio XII, il 1° maggio 1955, davanti ad una folla sterminata di aclisti convenuti a Roma da ogni parte d’Italia per il primo decennale dell’associazione, ad annunciare in Piazza San Pietro l’istituzione della festa liturgica di ‘S. Giuseppe Artigiano’, per dare un protettore ai lavoratori e un senso cristiano alla festa del lavoro. ‘L’Osservatore Romano’ ne dava così notizia: ‘La presenza di Cristo e della Chiesa nel mondo operaio. Il 1° Maggio solennità cristiana’.










pasquale orlando news sociali : Fap Acli Napoli: 1 maggio e dialogo tra le generaz...: Una celebrazione del primo maggio dedicata a chi il lavoro non ce l’ha, a chi rischia di perderlo, a chi per esso ha perso la prop...