FAP ACLI NAPOLI

FAP ACLI NAPOLI non ci sono più i pensionati di una volta

domenica 22 dicembre 2019

la Fap Acli di Napoli all'iniziativa sul reddito di cittadinanza con il Presidente Rossini.

La delegazione Fap Acli Napoli con il presidente nazionale Roberto Rossini al convegno Acli Napoli sulla lotta alla povertà.

La fap Acli di Napoli festeggia il S. Natale con oltre 100 soci e familiari .

Pasquale Orlando: facciamo sempre più della nostra associazione una struttura del bene. amicizia, solidarietà, aiuto concreto alle persone. Rendiamo bello e buono lo spazio e il tempo attorno a noi.
Bella serata sociale della Fap Acli Napoli per festeggiare il Natale. Tante famiglie insieme. tra noi con Gennaro Guida e Pasquale Orlando, il presidente provinciale Acli Maurizio D'Ago e il presidente regionale Filiberto Parente.

lunedì 26 agosto 2019

Verso quale destinazione. Il programma della Summe...

Verso quale destinazione. Il programma della Summer School di Cives

“Verso quale destinazione? In movimento per connettere i territori del margine”, è il tema della V Summer School Cives che si terrà a Pietrelcina il prossimo venerdì 6 settembre 2019 a partire dalle ore 9.00, presso la sede del “CFP – Ricerca e Innovazione” in Via Maresciallo Pasquale Mandato. Essa è promossa dall’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro della Diocesi di Benevento, dal Comune di Pietrelcina, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani.
Questa iniziativa estiva s’inserisce in un lavoro formativo che attraverso Cives viene sviluppato da oltre un decennio e che ha come destinatari giovani ma anche adulti delle nostre comunità per risvegliare in essi il senso di una cittadinanza attiva e di un impegno prossimo ai problemi e alla vita delle persone e delle famiglie che vivono nei nostri territori.
“In particolare – spiega Ettore Rossi direttore dell’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro della Diocesi di Benevento – con questa quinta Summer School Cives, grazie alla presenza di relatori di rilievo nazionale, si intende riflettere ancora una volta sulle aree interne del nostro Paese, di cui le nostre comunità sono parte, con una visione propositiva. Farne, cioè, dei luoghi di opportunità in cui le persone possano continuarvi a costruire i propri progetti di vita e che addirittura riescano ad attirare “nuovi abitanti” che vogliano proseguirvi il proprio cammino e sviluppare le loro attività. Andando coscientemente controcorrente rispetto ai dati di abbandono e spopolamento che si registrano in queste aree e all’alone di sconfitta che le circonda”. 
(È possibile iscriversi alla V Summer School CIVES del 6 settembre inviando una mail con i propri dati ai seguenti indirizzi: info@comune.pietrelcina.bn.it; socialelavoro@diocesidibenevento.it).


La Summer School Cives quest’anno si connette all’iniziativa – promossa dalla Fondazione FS, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Benevento e dalla Camera di Commercio di Benevento – del “treno storico” che da Pietrelcina avrà destinazione Assisi e che ha fatto già registrare il tutto esaurito di prenotazioni. Il treno ha l’obiettivo, da un lato di collegare i due grandi cuori pulsanti della spiritualità francescana e dall’altro lato attraversare le aree del margine dell’Italia interna che vedono coinvolte in tale itinerario cinque regioni (Campania, Molise, Lazio, Abruzzo e Umbria) e che rappresentano la spina dorsale, da tanti punti di vista, del nostro Paese.
PROGRAMMA
V SUMMER SCHOOL CIVES
Laboratorio di formazione al bene comune
Pietrelcina 6 settembre 2019

Presso CFP – Ricerca e innovazione
Via Maresciallo Pasquale Mandato
Verso quale destinazione?
In movimento per connettere i territori del margine
Prima sessione

Ore 9.00 Saluti

Ennio Graziano Presidente del Consiglio Comunale di Pietrelcina

Padre Fortunato Grottola Guardiano del Convento di Pietrelcina
Introducono

Sen. Edoardo Patriarca Presidente Associazione Nazionale Lavoratori Anziani

Ettore Rossi Direttore Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro – Arcidiocesi di Benevento
Intervengono

Paolo Venturi Direttore del centro studi Aiccon (Associazione italiana per la promozione della Cultura, della Cooperazione e del Nonprofit) dell’Università di Bologna

Danilo Parente Presidente provinciale ACLI Benevento

Giuseppe De Nicola Coordinatore Fondazione Ampioraggio

Manuela Cozzi Cooperativa di comunità AnverSiamo

Filiberto Parente Portavoce Forum Regionale del Terzo Settore della Campania

Giovanni Teneggi Referente nazionale di Confcooperative per la cooperazione di comunità

Francesco Erbani Giornalista della redazione culturale de “la Repubblica” e autore del libro “L’Italia che non ci sta. Viaggio in un paese diverso”
Seconda sessione
Ore 15.15
Il treno storico transappenninico Pietrelcina – Assisi:
un viaggio attraverso le aree interne che vogliono ripartire
Intervengono

Domenico Masone Sindaco di Pietrelcina

Antonio Di Maria Presidente Provincia di Benevento

Antonio Campese Presidente Camera di Commercio di Benevento

Pasquale Orlando Referente Sannio Social Factory

Enrico Vellante Presidente Cna Hub. 4.0

Fabrizio Palladino Presidente Cooperativa di Comunità “Cives Campolattaro”

Costantino Boffa Consigliere del Presidente della Giunta Regionale della Campania per le tematiche inerenti la realizzazione della linea ferroviaria NA-BA

Luigi Cantamessa Direttore Fondazione FS
Conclude

S.E. Mons. Felice Accrocca Arcivescovo di Benevento




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lunedì 5 agosto 2019

Ambiente e natura. Escursione della FAP ACLI Napoletana a Bocca della Selva

sabato 10 agosto a Bocca della Selva

1.450 metri di altezza si trova Bocca della Selva, crocevia tra due regioni (Campania e Molise) e tre province (Benevento, Caserta e Campobasso).
Bocca della Selva è immersa in una grande faggeta, costituita da un ricco sottobosco. Durante i mesi caldi, i sentieri che attraversano i boschi, sono ideali per fare escursioni a piedi o a cavallo, protetti dalla frescura degli alberi.

Sosta nei prati

Situata nel cuore del Parco del Matese, la bella e amena località montana, si offre ai visitatori sorprendendoli in ogni stagione. Ricoperta di neve per tutto l’inverno, nei mesi primaverili i prati, i boschi e la fauna si risvegliano regalando spettacolari e sorprendenti scorci paesaggistici.


Trekking ed escursioni


Da Bocca della Selva si possono seguire i suggestivi sentieri che conducono verso Monte Porco (1.605 metri s.l.m.), Monte Pastonico (1.640 metri s.l.m.) e Monte Mutria (1.832 metri s.l.m.). Lungo i percorsi, che è possibile seguire a piedi o, approfi ttando della neve invernale, con le ciaspole, estese faggete si alternano a ripide pareti di roccia, habitat di una ricca fauna selvatica ed una flora rigogliosa. Questi sentieri hanno un fascino particolare, specialmente se percorsi durante giornate terse, così da poter ammirare il Mar Tirreno e il Mar Adriatico.
Concluderemo assaggiando abbondantemente le tipicità del luogo...


martedì 16 luglio 2019

giovedì 11 luglio 2019

Non ci sono più i pensionati di una volta. Uscito il libro di Pasquale Orlando con la collaborazione di Michele Ippolito








































Il forte invecchiamento della popolazione, non più accolto come il sognato allungamento della vita e di una esistenza meno precaria – si è trasformata nella metafora del declino dell’intera comunità umana,  assumendo nei nostri giorni profili nuovi, al punto che l’essere oggi anziani sembra essere diventato un problema sociale come mai era stato avvertito. Del resto la profonda modificazione del significato e dell’incidenza della conoscenza, oltre che dei modi con i quali essa si forma e si trasmette, ha mutata la stessa rappresentazione della identità sociale e della funzione esercitata dall ’anziano nelle diverse epoche e nelle diverse società (con riferimento all’ anziano figura di saggio, o depositario delle conoscenze e delle competenze, o simbolo della famiglia e dell’autorità tra le generazioni, o invece soggetto improduttivo privo di risorse proprie, o equiparato al malato per la sua stessa vecchiezza). La questione più urgente – dominata dalla sproporzione che si consolida tra anziani cui corrispondere spesa per pensioni e giovani cui tocca produrre per consentire quella spesa, fino a ipotizzare il conflitto tra generazioni – è costituita dalle conseguenze di una necessità nuova: l’invecchiamento della società si accompagna ad un ringiovanimento di fatto dei singoli, creando una complicazione ulteriore nella relazione istituita tra età anagrafica e condizione di vita.

lunedì 25 febbraio 2019

pasquale orlando news sociali : CIVES, l’economia del Sannio deve puntare sulle pr...

CIVES, l’economia del Sannio deve puntare sulle proprie risorse


Costruire un’economia forte per un Sannio libero. È stato questo il tema della tavola rotonda organizzata nell’ambito della XII edizione di “CIVES – Laboratorio di formazione al bene comune” e tenutasi venerdì presso il Centro di Cultura “R. Calabrìa”. Davanti ad un folto pubblico fatto di studenti e persone impegnate sono intervenuti: Giuseppe Marotta Direttore DEMM Università del Sannio, Filippo Liverini Presidente Confindustria Benevento, Mario Melchionna Segretario Generale CISL IrpiniaSannio, Pasquale Orlando Coordinatore “Risorsa Mezzogiorno”.




Nell’introdurre la tavola rotonda Ettore Rossi, Direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Diocesi di Benevento, ha spiegato: “Con il contributo di alcuni importanti attori locali, intendiamo focalizzare la questione di come fare in modo che l’economia del Sannio possa diventare “forte” per rendere il nostro territorio “libero”, con un esplicito richiamo alle categorie fondamentali del pensiero sturziano. Questo obiettivo è da realizzare nell’ottica di uno spirito cooperativo e in una convergenza di interessi che unisca, appunto, le diverse parti della società. È tempo, quindi, di costruire per le nostre aree interne una nuova rappresentazione e narrazione che non le descriva più come contesti tagliati fuori dai flussi della modernità, ma come luoghi di nuove opportunità in cui innescare processi di protagonismo dal basso e di attivazione vera delle comunità per costruire inediti progetti di vita e di sviluppo”.
Il Prof. Marotta ha evidenziato tre criticità dell’economia sannita: “Un primo elemento di debolezza è la demografia, perché perdiamo ogni anno 1400 persone, cioè un paese che scompare; aumenta quindi il tasso di senilizzazione con una popolazione fatta sempre più da anziani, mentre i giovani con un titolo di studio completo vanno via. Un secondo elemento di criticità è la fragilità delle strutture produttive, con la prevalenza di imprese di piccole dimensioni a carattere familiare, non solo nel settore agricolo. Il terzo aspetto fa riferimento al deficit infrastrutturale; pensiamo al fatto che ancora oggi alcuni paesi della provincia non sono adeguatamente collegati al capoluogo. E questi sono aspetti che limitano lo sviluppo”.
Il Presidente di Confindustria Benevento Liverini ha ricordato che “la nostra provincia partecipa al PIL regionale solo per il 4%, mentre gli occupati nel Sannio sono 90mila. La nostra provincia ha perso 13mila posti di lavoro in 10 anni. Per quanto riguarda i NEET la provincia di Benevento si colloca al 90° posto su 107 con un tasso pari al 33%.”. Il rapporto tra imprese e abitanti è alto, segno che molti tentano di mettere su delle piccole iniziative imprenditoriali per superare le difficoltà legate all’assenza di lavoro. “Oggi tante progettualità – ha sostenuto Liverini – spingono per riconsiderare in termini positivi la possibilità di fare impresa. Quello che conta è la volontà del singolo”.
Per Mario Melchionna Segretario della Cisl IrpiniaSannio la situazione della provincia di Benevento descrive un bollettino di guerra, con la disoccupazione giovanile al 57%. L’esponente sindacale ha lanciato anche qualche monito: “Sta per passare la legge sull’autonomia differenziata per la quale i nostri problemi di meridionali saranno triplicati. Si rischia di togliere il presente ad interi nuclei familiari. In Campania entro il 31 dicembre del 2019 bisogna spendere 649 milioni di euro di fondi europei e mi chiedo se siamo in grado di spenderli”.
Pasquale Orlando coordinatore di Risorsa Mezzogiorno a proposito della questione demografica che caratterizza il territorio ha affermato: “Le nostre comunità devono essere ruscelli e non pozzanghere. Stiamo perdendo i trentenni e i quarantenni e a causa di questo manchiamo di innovazione. Oltretutto molte iniziative di sviluppo locale non sono andate a buon fine. Abbiamo stupendi paesi con i pavimenti di porfido ma deserti”.
Sul piano delle opportunità il Prof. Marotta ha evidenziato l’enorme valenza del nostro settore agroalimentare. Esso è considerato strategico a livello europeo, riferendosi a tutti quei cibi che hanno un legame stretto con il territorio. “Rispetto a questo ambito bisogna però fare uno sforzo organizzativo. Aggiungo che il riconoscimento di città europea del vino conseguito dai nostri cinque comuni potrà favorire un flusso rilevante di turisti. Un altro aspetto positivo sul piano turistico è il recupero dei treni storici. Per il Sannio è importante valorizzare le risorse non delocalizzabili per farle diventare valore economico”.
Tra le opportunità che potranno sostenere lo sviluppo del Sannio il Direttore del DEMM ha richiamato il riconoscimento di zona economica speciale dell’area ASI e soprattutto l’infrastruttura rappresentata dalla linea ad alta capacità Napoli Bari, che rappresenterà una metropolitana veloce soprattutto per il nostro collegamento con il capoluogo di regione.  “Secondo la nostra analisi d’impatto – ha spiegato il docente dell’Unisannio – questa infrastruttura porterà al Sannio un 3% di demografia in più, in quanto potrà permettere a tante persone di lavorare nelle grandi città e poi vivere qui. Voglio rimarcare anche che la provincia di Benevento ha il miglior indice di qualità istituzionale sia in Campania che in tutto il Mezzogiorno”.
Anche Liverini in conclusione ha manifestato ottimismo ed auspicato che le aziende del territorio aprano le porte ai giovani “per portare la loro professionalità, per esempio, nell’export”. Nello stesso senso Melchionnna che si è detto convinto che “possiamo fare del Sannio un gioiello e gli attori di questo risultato dobbiamo essere noi”.


pasquale orlando news sociali : CIVES, l’economia del Sannio deve puntare sulle pr...: Costruire un’economia forte per un Sannio libero. È stato questo il tema della tavola rotonda organizzata nell’ambito della XII edizione d...